Vipera aspis atra (Estate 2016)

Con l'arrivo dell'estate i prati verdi e la vegetazione più folta rendono più difficile l'osservazione delle vipere

Femmina

Femmina melanotica

Femmina

Femmina

Maschio

Maschio su muro a secco

Femmina

Nella piccola pietraia a lato della fontana c'è una vipera, in questo caso si nota come le vipere possano adattarsi e sfruttare le modifiche ambientali realizzate dall'uomo

Maschio melanico

Muro a secco all'interno di un pascolo, qui ho potuto osservare diversi esemplari a pochi metri di distanza

Maschio

Femmina melanotica in muta nel suo biotopo

Femmina melanotica in muta

Biotopo a 1290m

Femmina

Femmina nel suo biotopo

Maschio

Resti di un vecchio muro a secco

Maschio

Maschio in habitat

Habitat subalpino a 1650m di quota

Femmina melanotica

Maschio

Substrato adatto alla termoregolazione delle vipere nei mesi estivi

Femmina

Maschio melanico

Femmina nel suo habitat subalpino

Sempervivum tectorum, fiore tipico presente nell'habitat alpino

Femmian melanotica in muta

Femmina in muta

Il Larice (Larix decidua) conifera tipica dell'habitat di Vipera aspis atra

Maschio melanotico

Femmina in muta

Vecchia abitazione ormai in disuso ora rifugio delle vipere

Femmina

Maschio

I ruderi di antiche costruzioni possono rappresentare un eccellente biotopo per le vipere e per i rettili in generale

Femmina in muta

Femmina in termoregolazione ben riparata all'interno di un piccolo muro a secco Quando nei mesi estivi il caldo è eccessivo le vipere rimangono a tremoregolarsi sotto le pietre o tra la fitta vegetazione per evitare un fatale surriscaldamento

Femmina in muta

Femmina in muta

Femmina in muta in habitat subalpino

Biotopo a 1900m di quota

Femmina in termoregolazione su un tronco marcescente in habitat ecotonale nei pressi di una pietraia

Femmina in termoregolazione su muro a secco

Margine ecotonale all'interno di un pascolo