Montagne ancora innevate, ma a quote più basse le temperature più elevate segnano la fine della latenza invernale
Maschi in termoregolazione
Maschio ben mimetizzato tra le foglie secche nei pressi di un muro a secco
Hepatica nobilis, tipico fiore primaverile
Maschio e somatolisi fra le foglie secche
Maschio tra le fascine di legna
Questo maschio ancora ricoperto di terra dopo la latenza si mimetizza perfettamente con il substrato primaverile
Dettaglio del capo di un esemplare maschio
Il clima particolarmente rigido porta nevicate tardive che costringono le vipere a interrompere nuovamente la loro attività
Maschio in termoregolazione in una fredda giornata uggiosa
Maschio in termoregolazione tra le foglie
Maschio e femmina in termoregolazione
Quattro vipere osservate nella medesima zona, tre maschi e una femmina, uno dei maschi cercava di accoppiarsi con la femmina.
Maschio in habitat ecotonale
Possibile habita adatto a vipera aspis francisciredi a 1300m
Muri a secco e cumuli di pietre habitat ideale per le vipere
La primavera è ormai esplosa a bassa quota, ma le cime rimarranno innevate ancora per diversi mesi
Maschio nel suo biotopo ecotonale
Femmina nel suo habitat di pascolo
Disegno tipico di un maschio
In alcune aree le vipere possono occupare anche biotopi fortemente antropizzati, in questo caso i muri a secco nei pressi delle abitazioni offrono un possibile rifugio
In una fredda giornata di maggio questa femmina si espone per pochi minuti sfruttando i brevi sprazzi di sole per poi ritirarsi velocemente nel suo rifugio con il ritorno delle nubi
Maschio intento a termoregolarsi ben riparato tra i rovi
Habita di Vipera aspis a 980m
Questa femmina gravida osservata nel mese di aprile non è riuscita a portare a termine la gestazione nei mesi autunnali per questo, costretta a ritirarsi nel rifugio invernale, ha ritardato lo sviluppo degli embrioni. I piccoli verranno alla luce nei mesi successivi.