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Vipera berus (ssp.berus)

Pubblicato su da Filippo Peverelli

Vipera berus, comunemente chiamato marasso, è un viperide di medie dimensioni, generalmente gli esemplari che occupano la Catena Alpina non superano i 60 cm di lunghezza, mentre gli individui che abitano le regioni del Nord Europa sembrano raggiungere anche i 100 cm. I maschi normalmente sono più piccoli delle femmine. Dal punto di vista morfologico il marasso è piuttosto simile a Vipera aspis atra, con un'ornamentazione a zig zag più regolare e continua. Inoltre Vipera berus presenta un evidente dimorfismo sessuale, i maschi infatti sono per lo più grigi, talvolta grigio brunastri con ornamentazione dorsale nera. Le femmine invece presentano una colorazione più varia che può essere bruna, rossastra o persino giallastra con linea dorsale marrone-fulva. Frequenti soprattutto nelle regioni più fredde sono gli esemplari melanici e melanotici. Il muso è arrotondato con apice piatto e il capo si presenta più piccolo e stretto rispetto ad aspis, con due grosse placche parietali e una grossa squama frontale. L'occhio assume tinte piuttosto appariscenti, arancione nelle femmine, rosso nei maschi. Il marasso è il rettile terrestre, insieme a Zootoca vivipara, con il più ampio areale, lo si può ritrovare in Gran Bretagna, in Francia settentrionale e centrale, nella Penisola Balcanica (dove è presente anche la ssp. bosniensis), in Romania, Ungheria, Austria, Svizzera, Germania, Belgio, Olanda, Danimarca, Penisola Scandinava, Russia europea fino alla Cina nord-occidentale, in Italia è presente solo nella regione alpina (limitatamente a Lombardia, Veneto, Friuli e Trentino), le popolazioni di marasso palustre presenti un tempo nella Pianura Padana sembrano essersi totalmente estinte. Dal punto di vista ecologico il marasso occupa più o meno gli stessi biotopi di Vipera aspis atra, ma essendo meno esigente si è adattato a vivere a quote più alte (fino a 3000m sull'Arco Alpino orientale) e a climi più rigidi prediligendo i versanti esposti a Nord o a Ovest. Frequenta per lo più aree di pascolo ricche di rifugi, pietraie e ghiaioni, muri a secco, torbiere d'alta quota, macereti, ecotoni e zone cespugliose, soprattutto quelle a rododendro, ontano nano e mirtillo, dove può arrampicarsi a pochi centimetri dal suolo per ottenere una più efficace termoregolazione. Di indole schiva non ama la presenza dell'uomo. Condivide spesso il suo habitat con Zootoca vivipara, Rana temporaria e Salamandra atra, queste specie rientrano nel suo regime alimentare, così come i micromammifferi e i nidiacei di uccelli. Dal punto di vista protezionistico il marasso non sembra essere minacciato, dato che vive in aree scarsamente antropizzate dove la quota rappresenta una difesa naturale.

Vipera berus (ssp.berus)
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